PAROLA AL PEDIATRA – Il trauma cranico minore

I traumi cranici rappresentano una delle piu’ importanti cause di morbilita’ e di mortalita’ nell’eta’ pediatrica. Sono inoltre responsabili di 350000 accessi nei PS italiani. Il 90% e’ rappresentato da traumi cranici minori. Di questi solo il 5% mostra lesioni endocraniche. E’ necessario inquadrare il trauma in base alla gravita’ per poter discriminare i traumi cranici minori da quelli moderati o gravi e per poter individuare i pazienti a bassa probabilita’ di lesioni che non necessitano di approfondimento diagnostico radiologico.

PER TRAUMA CRANICO minore si intende un trauma cranico con le seguenti caratteristiche:

-normale stato di coscienza  (GCS Glasgow Coma Scale 14-15)

-assenza di segni neurologici focali

-assenza di segni clinici di fratture della base

-assenza di segni clinici di frattura della volta cranica complicata.

E’ necessario unire la valutazione clinica ad almeno tre dei seguenti fattori piu’ predittivi (Pecarn)

Nei pazienti <2 anni

-Perdita di coscienza o alterazione dello stato di coscienza

Comportamento anomalo

Ematoma dello scalpo o occipitale-temporale

frattura della volta

-dinamica ad alta energia.

Un ematoma frontale non preoccupa e risulta molto frequente.

Nei Pazienti >2 anni

-vomiti ripetuti >4-6 ore

-cefalea severa

-sospetta frattura della base cranica

-dinamica ad alta energia

Per dinamica ad alta energia si intende

1  incidente stradale con espulsione del passeggero

2  morte di un altro passeggero

3 ribaltamento del veicolo

4  pz. a piedi o in bici senza caschetto investito da auto

5  caduta da altezza >1 metro (<2aa) 0 1,70 (>2aa).

6 pz. colpito da oggetti ad alta velocita’.

Si possono identificare tre categorie di rischio, a basso rischio, a medio rischio, ad alto rischio. Tuttavia bisogna tenere presente che i bambini di eta’ inferiore a due anni  devono essere valutati in modo diverso per il maggior rischio di danno cerebrale  asintomatico, la maggiore difficolta’ nella valutazione clinica  e il maggior rischio di traumi da abuso. Per questo in alcuni casi anche senza alcuna sintomatologia vanno considerati a medio rischio. Per pazienti <2 anni, nel decidere se fare o meno una TAC cerebrale, e’ necessario valutare caso per caso considerando l‘utilita’’ dell’esame radiologico rapportandolo al rischio radiologico e alla sedazione.

 

PZ A BASSO RISCHIO

<2ANNI                                                                              >2ANNI

Normale stato mentale                                             normale stato mentale

Ematoma scalpo frontale                                         non perdita di coscienza

Assenza frattura cranio                                             assenza di segni di frattura della base cranica

Comportamento del bambino                               assenza di cefalea severa

riferito dai genitori senza anomalie                      dinamica minore

dinamica minore (bassa energia)                            (bassa energia)

 

RISCHIO MEDIO

<2ANNI                                                                           >2ANNI

Molti pz vanno considerati a                                     vomito 2-3 episodi o persistente dopo 6 ore

rischio medio per i motivi elencati                          cefalea

precedentemente                                                        perdita di coscienza superiore a pochi secondi (5”)

                                                                                              Dinamica maggiore (alta energia)

Alto rischio

<2ANNI                                                                                                             >2ANNI

Segni neurologici focali                                                                             segni neurologici focali

                                                                                                              Frattura cranica

                                                                                                              Convulsioni

                                                                                                              Alterazione dello stato mentale

Nei TRAUMI CRANICI MINORI ad alto/medio rischio di lesione intracranica e’ necessario eseguire l’osservazione ed eseguire la TAC cerebrale : questo esame anche a distanza di due ore dal trauma e’ il gold standard della lesione intracranica post-traumatica.

La TAC e’ indicata  e’ indicata se e’ presente anche uno solo dei seguenti sintomi o segni indipendentemente dall’eta’  (alto rischio di lesioni intracraniche LIC 4,4 % ).

1 GCS uguale a 14

2 Vi sono segni di alterato stato mentale (agitazione, sonnolenza, domande ripetitive, risposte rallentate)

3 Se il capo e’ stato colpito  da oggetto ad alta energia

3 Frattura palpabile della volta cranica (bambini <2aa). Frattura della base (>2anni)

Vi e’ indicazione anche se i segni o i sintomi sono presenti anche singolarmente.

 

In pazienti <2 anni si esegue TAC se e’ presente piu’ di un item dei seguenti e sono considerati a rischio intermedio .

1 ematoma dello scalpo parietale, temporale, occipitale

2 perdita di coscienza > 5 secondi

3 dinamica maggiore

4 comportamento anomalo

Negli emofilici e’ necessario aumentare la dose di farmaco la dose ma si segue lo stesso iter.

Nei pazienti con eta’ >2 anni la TAC va eseguita (rischio intermedio) se il paziente presenta piu’ di un item tra i seguenti:

 

-Perdita di coscienza

-Vomito persistente

– Cefalea grave

-Dinamica maggiore

 

TRAUMA CRANICO MAGGIORE

 

Si riferisce a bambini che presentino almeno uno dei seguenti segni o sintomi:

 

-segni neurologici focali

-segni di frattura della volta cranica che risulta depressa o diastasata

-segni di frattura della base

GCS < 13 o rapido calo di due punti

Nell’alto rischio va eseguita la TAC.

 

Dott Paolo Calzolari