SPORT – Il gioco del baseball – Seconda parte –

I materiali necessari per ogni giocatore di baseball, eccetto la divisa sono: Caschetto protettivo, mazza, guantone, guantini. Chiaramente il ricevitore indossa anche la muta protettiva così come l’arbitro di casa base.

Le partite di baseball posso durare anche molte ore, è un gioco di strategia in cui azioni molto intense e veloci, possono alternarsi a momenti molto statici in cui non bisogna mai perdere la concentrazione. Questo sport si gioca prevalentemente nel periodo compreso tra marzo e ottobre. Nelle categorie giovanili, non si può andare oltre sei riprese o al massimo due ore.

In merito allo sport che pratichiamo in famiglia, io, mio fratello, il mio papà e la mamma possiamo fare le seguenti considerazioni: Il baseball è uno sport che unisce perché è necessario conoscersi e fidarsi profondamente dei tuoi compagni di squadra, ognuno ha un suo compito preciso ed è fondamentale che lo svolga bene e con concentrazione. Questo sport è uno dei pochi che io conosco, in cui si vivono entrambe le esperienze, individuale quando batti o lanci ma di squadra per tutto il resto. I giocatori e i tifosi, così come gli allenatori giocano senza remore per tutta la partita ma si salutano e abbracciano calorosamente sia prima che dopo perché prima di tutto ci insegnano il valore dell’essere sportivi. Nel baseball non esiste il pareggio, si gioca sino a che una delle due squadre non vince, eppure alla fine della partita, entrambe le squadre si festeggiano e complimentano reciprocamente. Questo sport è considerato uno dei più complessi e difficili al mondo ed è necessario allenarsi duramente e frequentemente. È uno sport che mette a dura prova sia il corpo che la mente ma è bellissimo giocarlo. Certo non è di semplice comprensione da parte di tutti, nonostante ciò il clima oltre il diamante, tra i tifosi è sempre caloroso e stimolante, sempre un’occasione di festa perché alla fine ci si appassiona e non può essere diversamente, bisogna darsi il tempo: per imparare, migliorare e divertirsi.

Famiglia Gamberini

(Alessandro, Samuele, Noemi e Giulio)

5 B

S.P. Marella